TEILHARD DE CHARDIN L’ENERGIA UMANA

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12.10.2023 – h.20:00
CON LUCIANO MAZZONI BENONI
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TEILHARD DE CHARDIN
L’ENERGIA UMANA
Con l’uomo l’universo è diventato cosciente, personalizzato, quali saranno i successivi sviluppi del fenomeno spirituale?
L’ipotesi di Teilhard è che andiamo verso un superiore stato di coscienza generale correlata ad una sintesi delle nostre singole coscienze ma non spersonalizzante ( non siamo come fiumi che si gettano nel mare) . L’unione per concentrazione non distrugge ma accentua gli elementi che ingloba. La morte si rivela una fase di sviluppo e di accesso ad una sfera superiore di autocoscienza. Nello Spirito del Mondo in formazione si prolungano senza confondersi tutti gli elementi in cui pareva sbriciolato con l’ominizzazione. Teilhard era molto in anticipo sui tempi e non fu compreso, le sue ipotesi sono oggi tanto più accessibili in quanto esiste già un loro evidente paradigma a livello materiale : la rete internet in cui i contributi individuali non sono dissolti ma potenziati nel collegamento con tutti gli altri a formare complessità ad alto potenziale. La morale si rivela sempre più nel comportamento che supera l’egocentrismo in senso solidale. ” Noi pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo, ciascuno,per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri ( Rm 12,5). Il male si rivela come resistenza alla spinta evolutiva del piano divino: la resistenza che incontra ogni sintesi, il disordine residuale mescolato all’ordine; e la sofferenza appare potenza creatrice. Gesù crocefisso trascina verso l’alto, verso Dio . Il Santo Padre, San Giovanni Paolo II citò Teilhard nell’omelia per i 50 anni del suo sacerdozio: ” C’è al mondo una realizzazione della nostra umanità che sia più grande del poter rappresentare ogni giorno in persona Christi il sacrificio redentivo, lo stesso che Cristo consumò sulla croce ? In questo sacrificio, da una parte è presente nel modo più profondo lo stesso Mistero trinitario, dall’altra è come ricapitolato tutto l’universo creato (cfr Ef. 1,10. Anche per offrire “sull’altare della terra intera il lavoro e la sofferenza del mondo”, secondo una bella espressione di Teilhard de Chardin, si compie l’Eucarestia..”.