a cura di PM
di Andrea Zerbini
In questi giorni, pensando al viaggio di papa Francesco in Mongolia, mi veniva spesso in mente il deserto dei Gobi e l’altopiano degli Ordos nella Mongoglia occidentale. Luoghi che ho conosciuto per il tramite delle lettere di viaggio di padre Pierre Teilhard de Chardin, esploratore, paleontologo e geologo in Cina dal 1923 al 1946, dove le sue ricerche contribuirono alla scoperta, nel sito di Chou Kou Tien, del sinantropo, l’uomo di Pechino della specie Homo erectus vissuto circa 400.000 anni fa.
Una lunga frequentazione dei suoi testi, continuamente intrecciati da visioni ardenti e da un sentire mistico e poetico, ha accompagnato e arricchito il mio itinerario umano, spirituale e pastorale, portandomi a comprendere e a vivere sempre più la liturgia cristiana come una liturgia cosmica, tanto da celebrare l’eucaristia, la messa come la celebrava lui “sul mondo”, in quelle sterminate e solitarie steppe dell’Asia: senza pane e senza vino.
Ma non mi sarei mai aspettato che...