Per il mese di luglio, tradizionalmente centrale nella stagione estiva e per molti occasione di vacanza, proponiamo uno spunto riflessivo: apparentemente fuori dal tempo, in quanto slegato da precisi contesti e accadimenti, ma tuttavia sempre attuale.
L’invito a questa riflessione ci viene da papa Francesco_ il quale ha dedicato una lettera apostolica (in data 19 giugno 2023) al filosofo Blaise Pascal (1623-1652)
Si tratta di una rilettura assai stimolante che ripropone alcune tematiche –ragione, fede, cuore- particolarmente care al nostro Teilhard: il quale in varie occasioni ebbe modo di riprendere qualche spunto da quel pensatore.
La cornice di questo messaggio è data dal titolo scelto da papa Francesco, che valorizza i due caratteri peculiari della persona umana: grandezza e miseria (“Sublimitas et miseria hominis”).
Ad ogni effetto, anche nella prospettiva evolutiva configurata dall’opera di Teilhard, l’uomo storico è caratterizzato da tali elementi che lo rendono quindi un ‘unicum’ nel panorama delle creature.
Auguriamo a tutti -amici e lettori- di trarre qualche fecondo motivo di meditazione da questo testo pontificio, che nella sua brevità sembra capace di sondare il paradosso umano illuminandolo da una luce in grado di trascendere ogni finitudine, aprendo un orizzonte infinito: fonte di speranza, alimento per la nostra vita spesso priva di energie positive e propiziatrici.
LETTERA APOSTOLICA
SUBLIMITAS ET MISERIA HOMINIS
DEL SANTO PADRE FRANCESCO
NEL QUARTO CENTENARIO
DELLA NASCITA DI BLAISE PASCAL