In questo periodo drammatico per le sorti del mondo, papa Francesco non cessa di illuminare l’orizzonte oscuro che grava sull’umanità con parole di speranza e di pace.

Il mese di Giugno è tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore.

Oggi più che mai la Terra ha bisogno di connettersi a questo Cuore pulsante.

Già papa Leone XIII volle affidare al Sacro Cuore le sorti del mondo.

Non si tratta solo di una devozione: antica, con salde basi bibliche, rinnovata nel tempo grazie a momenti di alto spessore mistico (da s. Margherita M. Alacoque a s. Faustina Kowalska). Un itinerario che ha visto in prima fila esponenti della Compagnia di Gesù e che via via è stato assunto dal magistero della Chiesa, soprattutto con san Giovanni Paolo II.

Ma anche di un preciso ancoraggio alla vita di padre Teilhard: che, forse grazie all’esempio materno, ne fu sempre fortemente attratto.

Le sue visioni mistiche al fronte nella prima guerra mondiale, traggono forza proprio da una immagine del Sacro Cuore: espanso a dismisura fino a dilatarsi all’intero cosmo.

Così il Cristo Cosmico esprime all’ennesima potenza quella fornace ardente che sprigionava l’immagine tradizionale del Cuore di Gesù.

“NEL CUORE DELLA MATERIA

UN CUORE DEL MONDO

IL CUORE D’UN DIO”

(TdC, Il Cuore della Materia)

Papa Francesco al termine dell’udienza del 5 giugno 2024 ha detto:

“Stiamo percorrendo questo mese dedicato al Sacro Cuore. Il 27 dicembre dello scorso anno ricorreva il 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque. In quell’occasione si è aperto un periodo di celebrazioni che si concluderà il 27 giugno del prossimo anno. Per questo sono lieto di preparare il documento che raccolga le preziose riflessioni di testi magisteriali precedenti e di una lunga storia che risale alle Sacre Scritture, per riproporre oggi, a tutta la Chiesa, questo culto carico di bellezza spirituale. Credo che ci farà molto bene meditare su vari aspetti dell’amore del Signore che possano illuminare il cammino del rinnovamento ecclesiale; ma anche che dicano qualcosa di significativo a un mondo che sembra aver perso il cuore. Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera, in questo tempo di preparazione, con l’intenzione di rendere pubblico questo documento il prossimo settembre.”